Fabbriche religiose e itinerari di culto. Temi di storia e recupero

La presenza sul territorio italiano di itinerari di culto storico, lungo i quali sono sorte reti di edifici religiosi, offre un ricchissimo patrimonio, architettonico e paesaggistico, in buona parte oggi dismesso, se non ridotto in condizioni di abbandono. Tra gli altri esempi si segnala il ricco sistema di abbazie, conventi e monasteri, funzionale al culto di San Michele Arcangelo, diffusa nel Gargano dal VI secolo che sosteneva la "via sacra" percorsa dai pellegrini, spesso sulla pista del percorsi più antichi. Questo articolo ripercorre la storia articolata di questi edifici, sulla base di documenti di prima mano risultanti dalle misurazioni accurate della loro geometria e la loro residua struttura formale e materiale. Lo scopo non è solo l’inserimento di un edificio in una rete, in realtà inscindibile dal territorio di appartenenza, ma anche la verifica dell’ampio orizzonte dei progetti di recupero