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Giordano Bruno e il Problema della ModernitaKeywords: Giordano Bruno , One-many , Infinite , Creative Freedom , Spirit , Platonic Metaphysics , Aristotelian Metaphysics , Christian Metaphysics Abstract: Il testo viene pubblicato per gentile concessione della casa editrice ESI ed e’ tratto dal libro di Stefano Ulliana “Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno. Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi”, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2003. Le argomentazioni presentate ne Il concetto creativo e dialettico dello Spirito nei Dialoghi Italiani di Giordano Bruno (Il confronto con la tradizione neoplatonico-aristotelica: il testo bruniano De l’Infinito, Universo e mondi) costituiscono le conclusioni ultime e definitive di un lavoro di ricerca che ha investito l’insieme dei Dialoghi Italiani, riuscendo a reperire ed a far emergere quello che pare il nucleo più profondo ed importante—il vero e proprio elevato fondamento—della speculazione bruniana: la presenza attiva di un concetto triadico teologico-politico—il Padre, il Figlio e lo Spirito della tradizione trinitaria cristiana—però riformulato attraverso il capovolgimento rivoluzionario di questa stessa tradizione, attuato attraverso il concetto creativo e dialettico dell’infinito. In questo modo la stessa tradizione platonica pare subire una trasformazione essenziale, abbandonando qualunque forma di alienazione e negazione, per riaprirsi invece verso soluzioni che paiono riprendere moniti ed osservazioni suscitati dalle prime, grandi e maestose, speculazioni dei filosofi presocratici. Parmenide, Eraclito ed Empedocle sembrano rivivere nei testi bruniani, riproponendo una soluzione ben diversa a quei nodi e problemi teoretico-pratici—fondamentale il rapporto Uno-molti e tutto ciò che da esso consegue, sia sul piano naturale che politico—apparentemente risolti e codificati dal pensiero postsocratico, prima platonico e poi aristotelico. L’inscindibilit del principio di libert (la figura teologica del Padre) ed eguaglianza (il Figlio), attraverso il richiamo alla fonte amorosa infinita ed universale (lo Spirito), consente alla riflessione bruniana di presentare per la prima volta nel panorama filosofico mondiale di tutti i tempi la possibilit di salvaguardare sia l’aspetto creativo naturale, che la diversit politica, presentando nel contempo un concetto di ragione capace di esprimere un movimento infinito sempre aperto ed attento alla molteplicit . In questa liberazione della potenza e della volont dalle strettoie ordinate e gerarchiche della tradizione il pensiero e la riflessione di Giordano Bruno danno inizio alla modernit , ripresentandosi quale mirabile soluzione ogni qual volta po
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