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Il padre a Firenze nel Quattrocento. L’educazione del pupillo in Giovanni MorelliAbstract: Il saggio contiene una lettura analitica dei sette danni al pupillo , una sorta di sezione programmatica del testo dei Ricordi scritti da Giovanni Morelli nel Xv secolo. I consigli che il Morelli rivolge ai figli rivelano nel suo pensiero un aspetto tecnico-razionale che si traspone sul mondo degli affetti, della famiglia e della società. Il Morelli impartisce consigli pragmatici, basati su un continuo rifarsi all’esperienza, che presuppongono una società sostanzialmente statica, fon- data su meccanismi capaci di ripetersi nel tempo. Questa continuità lo induce a pensare di poter trasmettere ai figli il suo sapere pratico-sociale e il contenuto tecnico della sua personale esperienza, perché possano penetrare i meccanismi del reale e sfruttarli a proprio vantaggio senza rimanerne vittime. Ne risulta un tentativo, quasi scientifico, di sistematizzare e modellare la realtà a venire sulla base del vissuto.
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