%0 Journal Article %T Translingua. La gelosia delle lingue polifoniche di Adrian Bravi %A Giorgio Cipolletta %J - %D 2017 %R http://dx.doi.org/10.13138/2037-7037/1746 %X Che cosa accade in noi quando ci troviamo a dover fare in conti con una lingua diversa da quella materna? Che cosa accade in un autore quando decide di abbandonare la sua lingua per scrivere in una diversa dalla propria? Che cosa si perde in questo passaggio e che cosa si acquista? E poi, perch¨¦ si lascia una lingua per adottarne unˇŻaltra? Adrian Bravi, attraverso il suo ultimo lavoro narrativo La Gelosia delle lingue (eum, edizioni universit¨¤ di Macerata 2017) recupera la figura della distanza, una distanza interiore, riuscendo persino a scindere la propria di storia, fatta di ricordi e grafie: un processo di transizione (di rinascita) da una lingua allˇŻaltra. Adrian Bravi ˇ°scioglie le lingueˇ± in maniera polifonica, mutante, a volte ci lascia perfino un amorevole amaro in bocca, ma allo stesso tempo ci mostra la consapevolezza di una contemporaneit¨¤ in continua transizione, migrante e mutevole. La lingua di Bravi diviene sincretica, si trasforma (non perdendo per¨° il suo mater), si ibrida, interpretando una realt¨¤ delicata e critica con un messaggio di speranza verso lˇŻapertura, lo scambio dialogante e mutante della/delle lingue transitanti (translingue) %U http://riviste.unimc.it/index.php/heteroglossia/article/view/1746