%0 Journal Article %T ¡°Il Congresso del Mondo¡±: i confini paradossali di Jorge L. Borges %A Graciela Nibet Ricci %J - %D 2017 %R http://dx.doi.org/10.13138/2037-7037/1741 %X Nel 1955 Borges aveva pianificato un romanzo che avrebbe avuto come titolo ¡°El Congreso¡± e che sarebbe stato un compendio della sua opera: £¿Deseo igualmente escribir una novela de la que ya ha nacido por lo menos el t¨ªtulo: ¡°El Congreso¡±. Ser¨ªa una novela fant¨¢stica, no de fantasmas ni una fantas¨ªa cient¨ªfica, sino psicol¨®gica. Cuando ya tenia planeado ese libro encontr¨¦ su primera p¨¢gina no escrita en la primera p¨¢gina de ¡°Viaje de Oriente¡± de Herman Hesse, lo cual, por supuesto, no me hace desistir de mi proyecto. ¡°El Congreso¡± ¨C un congreso ideal ¨C comenzar¨ªa como una novela y terminar¨ªa como un cuento de hadas. Ser¨ªa un libro en el que estar¨ªan implicados todos los anteriores m¨ªos, un libro nuevo, pero que resumir¨ªa y ser¨ªa adem¨¢s la conciliaci¨®n de todo lo que hasta ahora he escrito£¿. Le parole di Borges fanno capire il tipo di narrazione ch¡¯egli aveva in mente perch¨¦ Viaggio in Oriente di Herman Hesse ¨¨ un romanzo d¡¯iniziazione che racconta il processo che porta il protagonista alla scoperta di una realt¨¤ differente dopo un¡¯esperienza mistica di morte e rinascita psicologica. Il romanzo desiderato da Borges divenne in realt¨¤ un racconto lungo (¡°Il Congresso del Mondo¡± in italiano) e fu pubblicato quasi vent¡¯anni dopo (1971) dalla casa editrice Archibrazo (Buenos Aires) e nel 1975 da Emec¨¦ (Buenos Aires) nella collezione di racconti El libro de arena (1975, it. Il libro di sabbia). Ma le parole di Borges furono profetiche e lasciano intravedere il senso fortemente simbolico di un discorso all¡¯apparenza semplice, anche se, come ha ben detto Borges nel Prologo a El informe de Brodie: ¡°No me atrevo a afirmar que son sencillos; no hay en la tierra una sola p¨¤gina, una sola palabra, que lo sea, ya que todas postulan el universo, cuyo m¨¤s notorio atributo es la complejidad.¡± Il racconto, che si svolge in modo lineare e presenta delle caratteristiche apparentemente politico-realiste, fu considerato da Borges come uno dei suoi testi pi¨´ autobiografici, e la sua trama, che si pu¨° leggere in realt¨¤ come un racconto fantastico o metafinzione, vuole raccontare un¡¯esperienza mistica condivisa che il protagonista avrebbe desiderato avere ma senza successo. Il testo raccoglie la testimonianza di Alejandro Ferri (alter ego di Borges), l¡¯unico sopravvissuto al progetto globale di un congresso universale che avrebbe dovuto rappresentare il mondo. In realt¨¤ nasconde ¨C a mio parere ¨C sotto il confine geografico di un fiume che collega tre paesi del Sudamerica, un¡¯esperienza mistica di confine effettivamente vissuta dall¡¯autore (questa sarebbe l¡¯ipotesi che la mia %U http://riviste.unimc.it/index.php/heteroglossia/article/view/1741