%0 Journal Article %T Il ¡°bassomondo¡± di Cavazzoni e il ¡°silenzio¡± dell¡¯aldil¨¤ di Benati: quando il confine non c¡¯¨¨, e si racconta %A Sara Bonfili %J - %D 2017 %R http://dx.doi.org/10.13138/2037-7037/1738 %X Questo articolo vuole affrontare il tema dell¡¯assenza di confini nell¡¯opera di due scrittori contemporanei italiani: Ermanno Cavazzoni e Daniele Benati. Possono esservi confini geografici, politici, metaforici, linguistici e cos¨¬ via, ma di questi due interessanti casi vorremmo sottolineare la scomparsa di quei confini importanti che tradizionalmente contribuiscono alla comprensione di un testo narrativo, come le differenze tra i livelli diegetici, tra i tempi e le ambientazioni della storia, e tra gli stili di scrittura: in queste opere di fiction il lettore pu¨° imbattersi in un tono tradizionale e carnevalesco, che sortisce effetti comici. Cos¨¬, scopriremo l¡¯abilit¨¤ di Benati e Cavazzoni di esprimere addirittura l¡¯inenarrabile: la scomparsa del confine tra la vita e la morte %U http://riviste.unimc.it/index.php/heteroglossia/article/view/1738