%0 Journal Article %T Trasformare lĄŻuso, trasformare il senso %J - %D 2016 %X Trasformare un edificio sacro non ¨¨ unĄŻoperazione semplice. La complessit¨¤ degli interventi di ri-funzionalizzazione che mirano al cambio dĄŻuso dei luoghi di culto ¨¨ generata da due ordini di questioni che sono tra di esse strettamente connesse. Da un lato, siamo in presenza di edifici , quasi sempre monumentali, che possiedono una struttura e delle caratteristiche architettoniche che li caratterizzano come edifici singolari; dallĄŻaltro lato, essi sono stati concepiti in modo tale che proprio la loro singolarit¨¤ architettonica fosse espressione di una volont¨¤ simbolica forte: le imponenti altezze, lĄŻuso peculiare della luce etc., rispondono ad una logica che va oltre il significato meramente funzionale dello spazio. Anzi, ¨¨ la polisemia spaziale, che intreccia funzioni e simboli, che rende le chiese dei luoghi assolutamente unici e vibranti. Per queste ragioni, non ¨¨ possibile intervenire su di uno spazio sacro come su di un qualsiasi altro luogo: il rischio ¨¨ infatti quello di spogliarlo dellĄŻaura che lo ha reso riconoscibile in quanto tale. I casi straordinari del Duomo di Siracusa o della Moschea di Cordoba, dimostrano come nella storia si sia spesso intervenuto ¨C anche in maniera molto decisa ¨C sugli spazi sacri esistenti. In quei casi, il progetto architettonico ha ri-semantizzato lo spazio, facendo transitare il luogo di culto da un sistema di riferimento religioso ad un altro. Lo spazio ieratico in fondo ¨¨ rimasto tale. Nella modernit¨¤ architettonica e nel nostro tempo attuale, impoverito di senso ¨C e forse proprio alla ricerca di un senso ¨C la spoliazione simbolica rischia di depauperare del tutto il patrimonio culturale, che ¨¨ fatto di pietre ma anche di una dimensione spirituale e simbolica. Il progetto di trasformazione interviene in un ambito assai delicato come quello liturgico, nel quale pietre, parole e azioni si saldano in un solo corpus. ¨¨ dunque possibile pensare per gli edifici di culto un cambio dĄŻuso tout-court? Quale strumentazione progettuale bisogna usare, al fine di non stravolgere del tutto la spazialit¨¤ che il tempo e la cultura di una societ¨¤ ci hanno tramandato? Attraverso la lettura di una serie di esempi tenteremo di comprendere quale strada si apre per il riuso degli edifici sacri %K Trasformazione architettonica %K Uso %K Riuso %K Simbolismo spaziale %U https://in_bo.unibo.it/article/view/6471