%0 Journal Article %T Sergio De Santis, un naufrago della scrittura %A Silvio Perrella %J Forum Italicum %@ 2168-989X %D 2018 %R 10.1177/0014585818757442 %X Quelle di Sergio De Santis (Napoli, 1953) sono storie naufraghe e salmastre; storie di maluss¨¬a che raccontano di uno ˇ°smarrimento fra gli stretti sentieri di una vita troppo diversa da come lˇŻavevamo immaginataˇ±. E la maluss¨¬a ¨¨ la dimensione di un io metamorfico e dai nomi cangianti ¨C a volte professore, altre velista, altre ancora giocatore di carteˇ­ ¨C che attraversa il suo mondo narrativo, legando tra loro echi, temi e movenze di scrittura. Nel gruzzolo di opere sinora pubblicate ¨C una raccolta di racconti e tre romanzi ¨C De Santis si dimostra un naufrago della scrittura che ama giocare con la reticenza, non solo perch¨¦ ¨¨ consapevole della forza dellˇŻallusivit¨¤ e del rapporto tra i vuoti e i pieni, ma anche perch¨¦ vuole che il suo paesaggio fisico e morale sia un correlativo di una condizione umana generale. Per De Santis il Sud ¨¨ soprattutto la specola attraverso la quale guardare malinconicamente al disastro del mondo, senza per¨° lasciarsi sfuggire ogni possibilit¨¤ residua e imprevista di bellezza %K Napoli %K narrativa %K Premio Strega %K Vesuvio %K meridione %K golfo %U https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0014585818757442