%0 Journal Article %T Voci della memoria: UnĄŻebrea italiana nel Novecento italiano %A Cristina Bettin %J Forum Italicum %@ 2168-989X %D 2019 %R 10.1177/0014585818813313 %X La legislazione razziale del 1938 spezz¨° molte vite, dando inizio a quel processo di discriminazione legalizzata che raggiunse poi il suo culmine nelle deportazioni nazifasciste del 1943. Con lĄŻapplicazione delle leggi razziali gli ebrei venivano allontanati da tutti i settori pubblici e privati, cancellando la loro presenza nella vita nazionale italiana. Tra questi emarginati ci furono anche molte donne, scienziate, professoresse, intellettuali, la cui vita e storia rimane ancora poco conosciuta. Un libro pubblicato da Raffaela Simili, Sotto falso nome. Scienziate italiane ebree (1938-1945) nel 2010, ¨¨ lĄŻunico ad oggi che raccoglie, seppur schematicamente e sinteticamente, le storie di alcune di queste donne ed il contributo che diedero alla scienza, alla medicina e alla cultura italiana. Tra queste donne ancora invisibili figura, come illustrer¨° in questo scritto, Lucia Bedarida Servadio (1900-2006), prima donna in Italia ad essersi laureata nel 1922 in Medicina a soli 22 anni nonch¨Ś prima donna ebrea ed italiana a lavorare sin dal 1939 in un Paese musulmano come il Marocco %K memoria %K diari %K donne %K leggi razziali %K esilio %K immigrazione clandestina %U https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0014585818813313