%0 Journal Article %T LA DIDATTICA DELL¡¯ITALIANO L2 A DETENUTI STRANIERI %A Valentina Bonfanti %J Italiano LinguaDue %D 2012 %I Universit¨¤ degli Studi di Milano %R 10.6092/2037-3597/2273 %X L¡¯insegnamento dell¡¯italiano L2 all¡¯interno degli istituti penitenziari ¨¨ diventata un¡¯esigenza fondamentale, data la crescente presenza di detenuti stranieri nelle strutture detentive del nostro Paese.Il presente lavoro analizza le peculiarit¨¤ dell¡¯insegnamento dell¡¯italiano L2 a detenuti stranieri: ruolo e caratteristiche del docente, bisogni e motivazioni dell¡¯apprendente, problematiche legate al contesto specifico di apprendimento. In particolare si intende mettere in evidenza il ruolo primario della scrittura come mezzo fondamentale per svolgere attivit¨¤ quotidiane (padroneggiare regolamenti, richieste, ¡°domandine¡±) e come strumento per la rieducazione.Per meglio comprendere le specificit¨¤ dell¡¯insegnamento in questo contesto, viene presentato un sillabo per apprendenti detenuti redatto da Antonella Benucci ed in appendice due interviste rivolte a docenti della Casa Circondariale di Monza. TEACHING ITALIAN L2 TO FOREIGN INMATES Teaching Italian L2 in prisons has become a basic need, given the growing number of foreign detainees in Italian prisons.This paper analyzes the peculiarity of teaching Italian L2 to foreign inmates: the teacher¡¯s role and characteristics, the student¡¯s needs and motivations, problems linked to the specific setting. We highlight the primary role of writing as a fundamental means for carrying out daily activities (mastering rules, requests, ¡°small questions¡±) and as a re-education tool.To better understand the specificity of teaching in this context, a syllabus for detainees compiled by Antonella Benucci is presented and there are two interviews with teachers working in a prison in Monza. %U http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/2273