%0 Journal Article %T The Other in Italian Postcolonial Cinema. Pasolini and Fellini: Two Case Studies %A Linde Luijnenburg %J Incontri : Rivista Europea di Studi Italiani %D 2013 %I Utrecht University Library Open Access Journals %X In questo articolo si illustra, alla luce di due film, come Pier Paolo Pasolini e FedericoFellini abbiano cercato di mettere in discussione il silenzio sul passato colonialeitaliano, in un periodo in cui gli anni Sessanta e Settanta il dibattito sulcolonialismo era molto acceso nella cultura europea. Nelle opere analizzate nel presente contributo, i due artisti, facendo ricorso al proprio inconfondibile stile, affrontano criticamente i pregiudizi e gli stereotipi ancora esistenti nella societ¨¤ italiana. In Appunti per un¡¯Orestiade africana (1968-1970), Pasolini definisce l¡¯Altro ancora partendo da una prospettiva occidentale, sebbene egli riconosca che le problemiche nascono da uno sguardo ¡®binario¡¯ sull¡¯Africa, cio¨¨ da un pensiero che articola la realt¨¤ secondo categorie estreme, opposte e inconciliabili. Anche Fellini in Amarcord (1973) decostruisce il pensiero sull¡¯Altro partendo dall¡¯opposizione di concettiantitetici; egli ridicolizza pi¨´ volte nel film quel modo di pensare orientalista edimostra inoltre che il vero pericolo, ossia il vero ¡®Altro¡¯, viene piuttosto dall¡¯internodel paese. Riconoscendo la parte ¡®fascista¡¯ o adolescente della societ¨¤ e smettendodi dare la colpa ¡®agli altri¡¯, gli italiani potrebbero per Fellini finalmente venire a patti con se stessi e con la loro storia (coloniale) recente. Come si suggerisce nel contributo, i due film analizzati non costituiscono delle eccezioni, ma anticipano una riflessione sul colonialismo italiano presente anche in altre pellicole che attendono di essere adeguatamente studiate. %K Italy %K colonial history %K film %K national identity %K the Other %U http://www.rivista-incontri.nl/index.php/incontri/article/view/9142