%0 Journal Article %T Sa Rocca Ul¨¤ri Cave, near S. Pietro di Sorres, Borutta (SS): archaeological aspects. La grotta di Sa Rocca Ul¨¤ri in Loc. S. Pietro di Sorres, Borutta (SS). Aspetti archeologici %A Pier Paolo Soro %J IpoTESI di Preistoria %D 2009 %I University of Bologna %X La Grotta di Sa Rocca Ul¨¤ri, in Comune di Borutta (SS), si inserisce a pieno titolo nella fitta maglia insediativa che ha interessato le cavit¨¤ naturali della Sardegna durante la preistoria e la protostoria. Le sue dimensioni e la particolare conformazione, in relazione con il ricchissimo contesto paesaggistico-territoriale del Mejlogu, hanno permesso a piccoli gruppi umani di stanziarsi nella cavit¨¤ che si apre nel versante settentrionale del Colle di Sorres. La frequentazione ¨¨ attestata senza interruzione a partire dal Neolitico Medio fino al Medioevo. Lo studio preliminare dei materiali, ha permesso di stabilire che il periodo di maggiore frequentazione a scopo abitativo ¨¨ quello riferibile alla fine del Neolitico Cultura di Ozieri e al primo Eneolitico Sub Ozieri. LĄŻuso funerario si ipotizza per le successive fasi culturali Monte Claro (Eneolitico Evoluto) e Bonnanaro I facies Corona Moltana (Bronzo Antico). In epoca nuragica (Bronzo Medio/Recente/Finale e prima et¨¤ del Ferro) la cavit¨¤ fu frequentata inizialmente come deposito di derrate alimentari, successivamente per altri scopi probabilmente legati al culto. The Cave of Sa Rocca Ul¨¤ri, in the municipality of Borutta (SS), is fully inserted into the dense settlement of the natural cavities of Sardinia during the prehistory and early history. Its size and the particular relation to the configuration of the land in relation to the richness of the Mejlogu landscape, allowed small groups of people to settle in the cavity that opens into the northern slope of the Hill of Sorres. Attendance could be certified without interruption from the Neolithic until the Middle Ages. The preliminary study of materials, has determined that the most popular period for residential purposes is referring to the end of the Neolithic culture of Ozieri, and the first Eneolithic Sub Ozieri. The funerary use is assumed for the subsequent cultural phases Monte Claro (Evolved Eneolithic) and Bonnanaro I facies Corona Moltana (Bronze Age). In the Nuragic Era (Middle Bronze / Late / Final and early Iron Age) the cavity was initially used for storing food, then for other purposes probably linked to the cult. %U http://ipotesidipreistoria.unibo.it/article/view/1779