%0 Journal Article %T Padova e Johannesbug: farsi raccontare la zona di eccezione come pratica di cittadinanza %A Elena Ostanel %J m@gm@ %D 2012 %I Osservatorio Processi Comunicativi %X Via Anelli a Padova: una via che diventa un quartiere, un quartiere che diventa una citt¨¤ nell'immaginario collettivo. Uno spazio lasciato libero dalla distrazione del potere e delle discipline dello spazio nel quale gli abitanti "producono territorio" capace di mettere in crisi le forme consolidate di residenza e uso dello spazio pubblico. Uno spazio "difforme" che verr¨¤ chiuso da un muro, dispositivo di "controllo inverso" che esclude dalla visione e dalla comprensione di quello che accade. La "zona di eccezione" costruita dai migranti Mozambicani a Johannesburg: uno spazio distante dallo Stato dove si vive come invisibili delimitato da muri che prendono forma nei racconti dei migranti. Nella zona di eccezione vivono persone invisibili perch¨¦ ai margini del sistema sociale. Ma ¨¨ questa stessa marginalit¨¤ che rende palese, giorno per giorno, lo scarto tra chi possiede formali requisiti di cittadinanza e chi invece "si fa cittadino" agendo sul territorio e trasformando lo spazio urbano. Se il rapporto tra popolazione e territorio ¨¨ di forte interazione, allora la citt¨¤ diventa un luogo di mobilit¨¤, flusso e pratiche quotidiane dove le pratiche dell'abitare sono in grado di costruire esse stesse territori e popolazioni. Di fatto Via Anelli e la zona di eccezione di Johannesburg costruiscono popolazioni che ogni giorno, con il solo fatto di esistere, dimostrano la praticabilit¨¤ di forme di cittadinanza ibride, multi-appartenenza e che sovrabbondano i confini dello Stato nazione. %K immigrazione %K cittadinanze %K narrazione %K pratiche %K condizioni macrosociali %U http://www.magma.analisiqualitativa.com/1001/articolo_15.htm