%0 Journal Article %T Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville %A Roberto Giannetti %J Bollettino Telematico di Filosofia Politica %D 2012 %I Universit¨¤ di Pisa %X Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell¡¯opera del pensatore francese. Con il termine ¡°democrazia ¨C scriveva il filosofo inglese ¨C Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. [¡­] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l¡¯assenza totale dell¡¯aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorit¨¤ conferita dall¡¯importanza e dal potere sociale. [¡­] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei pi¨´ seri mali tipici di una condizione democratica della societ¨¤, ma piuttosto un loro correttivo¡±. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l¡¯originalit¨¤ della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell¡¯esperienza giacobina, non si rendevano conto che, ¡°per combattere i mali che l¡¯eguaglianza pu¨° produrre, c¡¯¨¨ un solo rimedio efficace: la libert¨¤ politica¡±. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un¡¯integrazione. Se ¨¨ vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall¡¯assetto sociale democratico, ¨¨ altrettanto vero che il mantenimento della libert¨¤ in una societ¨¤ in cui si ¨¨ affermata e consolidata l¡¯¨¦galit¨¦ des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. ¨¨ partendo da questa considerazione che si pu¨° tentare di comprendere il ruolo centrale che nell¡¯opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della Democrazia in America, l¨¤ dove descrive le forme particolari in cui quel potere si incarna negli Stati Uniti, per poi ritornarvi anche nel secondo volume, in quella celebre quarta parte in cui, avendo in mente soprattutto le difficolt¨¤ della Francia nella transizione verso la democrazia, tratteggia le caratteristiche di una nuova forma di dispotismo che potrebbe minacciare le societ¨¤ democratiche. N¨¦ mancano i riferimenti a questo tema nell¡¯opera dedicata all¡¯Ancien R¨¦gime e in scritti minori, dove l¡¯interesse di Tocqueville si focalizza sul contenuto e sulle origini di una nuova branca della giurisprudenza, il diritto amministrativo, e sui rischi per la libert¨¤ indivi %U http://commentbfp.sp.unipi.it/?p=236